Le Isole Eolie sono patrimonio dell’Unesco? Ecco cosa e perchè

In questo articolo di oggi ci vogliamo occupare delle belle isole eolie e del perché sono ormai considerate un vero patrimonio unesco. Sapere tutto ciò potrebbe essere qualcosa di utile nel caso in cui si abbia voglia di andare in Vacanza alle Isole Eolie perché in questo modo si potrà dare maggiore importanza ad ogni esperienza.

Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea sono le sette isole che fanno parte dell’arcipelago delle Eolie. Queste sono tutte situate a nord est della bella regione Sicilia e sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità Unesco ormai quasi 24 anni fa, nel dicembre del 2000 per la loro morfologia, che rappresenta ad oggi un modello storico nell’evoluzione degli studi di vulcanologia mondiale.

Le Isole Eolie sono infatti un vero e straordinario esempio del fenomeno vulcanico che è ancora in corso ed hanno fornito alla vulcanologia due tipi di eruzione differenti: quella vulcaniana e quella stromboliana che sono state studiate da secoli e continuano ancora adesso ad arricchire le conoscenze dei vulcanologi

Al vulcanesimo sono in particolar modo legati i primi insediamenti umani a Lipari e Salina, risalenti a secoli prima del 4000 a.C., per via della ricerca e dell’utilizzo dell’ossidiana. Il vetro vulcanico è dovuto al raffreddamento della lava, che costituiva così un materiale abbastanza tagliente.

Se, in antichità, questo commercio portò alle isole una grandissima prosperità, oggi stupiscono moltissimo per la bellezza della loro natura grazie al susseguirsi delle spiagge, delle grotte e delle calette insieme ai meravigliosi fondali marini. Ma adesso conosciamo meglio tutto l’arcipelago e le varie curiosità relative alle isole.

isole eolie patrimonio unesco

Conosciamo meglio le isole eolie patrimonio unesco: perché?

Lipari è l’isola più grande, con il suo comune che raccoglie insieme tutte le altre isole eccetto quella di Salina. Il suo bel Castello ospita il Museo Archeologico ma sono particolarmente interessanti anche l’acropoli greca e la Cattedrale di origine normanna. L’isola più piccola è Panarea, anche se comunque risulta essere la più antica insieme a vari isolotti e scogli piuttosto famosi formando così un piccolo arcipelago a sé.

Vulcano, invece, è legato il mito greco di Efesto, dio del fuoco e del fabbro, che secondo la tradizione aveva qui le sue fucine: fumarole, getti di vapore ed anche fanghi sulfurei che ne sono la caratteristica principale. Poi c’è anche Stromboli che ospita il più attivo dei vulcani europei che incanta con le spettacolari e frequenti eruzioni, ma si caratterizza per il Borgo di San Vincenzo dalle casette bianche.

Tuttavia l’isola di caratterizza anche per la frazione di Ginostra che si raggiunge soltanto con la mulattiera e per il celebre Strombolicchio, ovvero lo scoglio sormontato dal grande faro. Per quel che riguarda Salina, invece, è la seconda isola per estensione ed ospita anche un bellissimo bosco di felci a strapiombo sulle spiagge.

Le isole più occidentali sono invece Alicudi e Filicudi, in cui i crateri di vulcani spenti hanno dato origine a dei meravigliosi ambienti del tutto selvaggi. Per ultimo possiamo dire he chi è in cerca della tranquillità più assoluta Alicudi è senza dubbio l’isola più incontaminata, in cui è vietata la circolazione delle auto e in cui si possono anche ammirare incredibile scenari naturali. 

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