Abitanti di Alicudi: come si chiamano e quanti sono nel 2024

In questo articolo di oggi parliamo della bella isoletta italiana di Alicudi che appartiene all’arcipelago delle isole Eolie, in Sicilia e che amministrativamente appartiene invece a Lipari, un comune italiano della città metropolitana di Messina. In particolar modo, però, oggi parleremo di alicudi abitanti, di quanti sono e di come vengono chiamati in gergo.

Quel che sappiamo su Alicudi è che la base del vulcano si sviluppa a partire da 1500 m. sotto il livello del mare per raggiungere i 675 del Monte Filo dell’Arpa. Quest’isola è la più occidentale di tutto l’arcipelago delle Eolie e infatti è proprio la prima che le imbarcazioni provenienti da Palermo o da Ustica incontrano.

Per questo motivo, anche se è piuttosto aspra ed isolata e nonostante abbia una totale mancanza di insenature e di ripari per ormeggiare, è stata comunque un punto di riferimento per tutti i navigatori dell’antichità. L’isola è stata abitata sin dalla preistoria ed in età ellenistica e conserva infatti qualche memoria del passato nei resti di un insediamento relativo alla prima età del bronzo, XVI e XVII a.C., che si estendeva addirittura vicino allo scoglio di Palumba.

Sulla costa orientale dell’isola si trovano inoltre degli sparsi frammenti ceramici di età romana che, con molta probabilità, erano resti di qualche naufragio. Alicudi, esattamente come le altre isole, ha subito vari secoli d’incursioni piratesche con razzie sia di quelli che i poveri abitanti avevano sia delle stesse persone che venivano vendute come schiavi.

Il terrore di quelle terribili “visite” portò gli abitanti alla fuga e rese l’isoletta di Alicudi quasi disabitata per tutto il medioevo, sino all’anno 1600. A testimonianza di tutte queste tragedie rimane Il timpune delle femmine, un nome dato ad una zona scoscesa e infatti particolarmente difficile da raggiungere, dove si nascondevano le donne e i bambini durante le incursioni di predoni e di corsari.

alicudi abitanti

Ma quanti sono e come vengono chiamati ad alicudi gli abitanti?

Prima di rispondere a questa domanda vogliamo un attimo continuare il racconto precedente e possiamo dire che il ripopolamento, avvenuto successivamente al 1600, ha portato nell’isola un numero esiguo di patronimici cosicché, a causa di molteplici matrimoni tra parenti, è diventato davvero difficile distinguere l’appartenenza di ciascuno al proprio gruppo di origine.

E da tutto questo nasce così il ricorso alle cosiddette ingiurie, ovvero dei soprannomi che permettono l’identificazione delle singole famiglie come ad esempio cognomi della famiglia dei “cavaddi” (cavalli) per via dell’altezza di uno degli antenati, dei “mustazzoni” per i baffi di un bisnonno, dei “iatti” (gatti) e moltissimi altri ancora.

La popolazione di Alicudi, che attualmente non raggiunge neanche le 150 anime, superava i 1200 abitanti all’inizio del secolo ovvero prima delle grandi emigrazioni verso l’America e l’Australia. Gli abitanti di quest’isola sono detti arcudari dato che anticamente era nota con il nome di Ericussa o Ericodes.

Si tratta di una popolazione particolarmente nota per via della loro forza fisica e per l’essere dei veri “colossi” gentili dediti alla pesca e all’agricoltura che oggi, però, hanno un po’ tralasciata, come ci mostrano i terrazzamenti incolti invasi ormai dalla macchia mediterranea, per dedicarsi ai turisti.

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