Avete intenzione di fare una bella Vacanza alle Isole Eolie? Bene, allora ecco che in queste righe di oggi ci occuperemo proprio di parlare delle isole eolie dove si trovano, di qual è la loro posizione e di tutto ciò che c’è da sapere in merito. Le isole Eolie, chiamate anche isole Lipari, sono un arcipelago che appartengono all’arco Eoliano situato nel mar Tirreno meridionale, posto proprio a nord della costa siciliana.
Queste sin dal 2000 fanno parte dei siti che sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità  dall’UNESCO. Di origine vulcanica, l’interno arcipelago comprende i due vulcani attivi di Stromboli e di Vulcano oltre a vari fenomeni di vulcanismo secondario. L’arcipelago è in tal senso una destinazione turistica decisamente popolare, dato che attrae fino a 600.000 visitatori annuali.
Le isole Eolie formano un vero e proprio arcipelago, costituito da sette isole vere e proprie, alle quali si aggiungono poi numerosi isolotti e vari scogli che affiorano dal mare. Tutte queste sette isole sono disposte a forma di Y coricata, con l’asta che punta in direzione ovest e sono ubicate al largo della Sicilia settentrionale poste proprio di fronte alla costa tirrenica messinese.
Invece nel momento in cui la visibilità è ottima e non si trova la foschia, ecco che le isole sono allora ben visibili da gran parte della costiera tirrenica della Sicilia ed anche da gran parte della parte meridionale di quella calabrese.
Ecco le isole eolie dove si trovano: leggete qui
Prima di dirigerci verso l’argomento relativo a curiosità sulle Isole Eolie, vediamo quali sono queste 7 isole e abbiamo: Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea. Quello che vogliamo sapere sulle isole è che queste prendono il nome dal dio Eolo, il re dei venti. Secondo quel che ci dice la mitologia greca, pare che Eolo riparò su tali isole: viveva nella bella Lipari e riusciva a prevedere le condizioni del tempo e i venti osservando la forma del fumo sbuffato da un vulcano attivo, molto probabilmente Stromboli.
Grazie a tale abilità , Eolo si guadagnò un’importante popolarità e la fama di re dei venti. Secondo Plinio, pare che dai greci queste isole venivano chiamate anche Efestiadi e dopo, dai romani, insieme a Aeoliae e Lipari. Il nome di Lipari, invece, secondo il mito pare che derivi da Liparo, l’eroe eponimo che colonizzò l’intera isola e ne divenne l’assoluto re.
Le diverse “culture” dell’arcipelago eoliano sono attestate e ben illustrate nel Museo archeologico regionale eoliano, nel quale vediamo che sono conservati i reperti dall’età preistorica alla greco-romana ed anche medievale e che sono illustrate da una ricchissima produzione di testi specialistici e didattici.
Il museo, che è stato fondato da Luigi Bernabò Brea e dalla moglie Madeleine Cavalier, è costituito da ben tre grandi edifici dedicati alla Preistoria, come anche alle Iscrizioni e alla documentazione degli aspetti vulcanologici di tutto l’arcipelago.
Ma qual è l’isola più bella dell’arcipelago? Beh, in tal senso possiamo dire che le isole sono tutte diverse tra di loro e che offrono bellezze completamente diverse. Lipari è la più grande e la più popolata fra tutte e merita senza ombra di dubbio un posto d’onore mentre Salina si classifica come un vero paradiso per buongustai e Panarea, ad esempio, è quella più mondana.